Il Gruppo Aion Renewables (ex Kerself) annuncia il concordato preventivo per le controllate Helios Technology ed Ecoware
“Stress da quinto conto”così, Milano Finanza del 1 dicembre scorso, titolava l’articolo sulle vicissitudini finanziarie di Aion Renewables. Ma lo stress, che sia da quinto conto energia o meno, lo stanno vivendo ormai da quasi due anni i dipendenti di Helios Technology ed Ecoware, produttori di moduli fotovoltaici, entrambi controllati prima da Kerself e ora da Aion Renewables.
«Siamo veramente giunti al capolinea della produzione di pannelli fotovoltaici italiani», dicono al Mattino di Padova i lavoratori dell’azienda di Carmignano di Brenta, che hanno ormai perso ogni speranza di rilancio dell’azienda. «Quello che abbiamo vissuto sulla nostra pelle è stata la speculazione sul fotovoltaico da parte di pseudo-imprenditori e pseudo-manager, che per anni si sono riempiti la bocca di propositi, di progetti e di favole, per cercare di raggranellare più soldi possibile senza pensare affatto a uno sviluppo di questo settore. Ecco che adesso, quando è stato distrutta ogni speranza, iniziano a fiorire indagini che evidenziano la disonestà di chi ha sfruttato gli incentivi solo per ingrassare il portafoglio».
E ora, ecco arrivare il comunicato ufficiale che annuncia il ricorso al concordato preventivo per Helios Technology (quello di Ecoware era già stato annunciato in precedenza) e che mette la parola fine alla produzione di fotovoltaico in provincia di Padova. I lavoratori (circa un terzo della forza lavoro di Aion) potranno contare solo sulla cassa integrazione straordinaria per i prossimi dodici mesi.
Intanto, il management di Aion Renewables, guidato dall’ad Marco Giorgi, ha fatto sapere a Milano Finanza che, “è concentrato ad anticipare l’espansione estera rispetto a quanto previsto dal primo piano industriale: Est Europa, Sudamerica e Africa sono i mercati d’elezione. L’assegnazione di una gara in Sudan potrebbe portare altre importanti novità entro la fine dell’anno”.
Del resto, sappiamo che l’Italia è un paese troppo stressante per fare business ed era giusto tenere aperto finchè gli incentivi garantivano guadagni. Dopodichè, signori si chiude!
Avete notizie relativamente a quanto segue (fonte: sito di Aion del 18 febbraio):
Milano, 18 febbraio 2013. Aión Renewables S.p.A., società quotata sul MTA di Borsa Italiana e leader nell’ingegneria, progettazione, produzione, installazione e distribuzione di impianti solari fotovoltaici, comunica che, in pendenza dell’emissione del provvedimento per il differimento del
termine di deposito del piano e della documentazione ex art. 161, 2° e 3° comma, L.F., richiesto con istanza presentata ai sensi dell’art. 161, comma 10°, L.F., il Tribunale di Reggio Emilia, preso atto della prima relazione mensile e relativo parere emessi da parte dell’Ausiliario, ha rilevato alcune fattispecie di cui all’art. 173 L.F. ed ha pertanto fissato un’udienza per il giorno 28 febbraio p.v. finalizzata a valutare l’esistenza delle condizioni per la prosecuzione delle attività necessarie per completare la procedura concordataria.
In vista di tale udienza, la Società depositerà una memoria nella quale verranno dettagliati – tra gli altri – gli atti imprenditoriali compiuti prima e dopo il deposito dell’istanza di cui sopra, finalizzati
primariamente a salvaguardare il patrimonio del gruppo ed a permettere di perfezionare la nuova manovra finanziaria, sia al livello della holding che delle società controllate.
Aion Renewables: le banche decidono per la risoluzione dell’accordo di ristrutturazione
http://www.aionrenewables.com/db_img/uploaded/CS_AION_aggiornamenti%5B2%5D.pdf
Secondo quanto riportato da Photon del 28/1/2012 Aion Renewables Spa, azienda specializzata nella realizzazione di impianti fotovoltaici quotata sul segmento standard del MTA di Borsa Italiana, ha annunciato che il Tribunale di Padova ha concesso una ulteriore proroga di 60 giorni, a partire dal 28 gennaio, per presentare la proposta di concordato preventivo della filiale specializzata nella fornitura di sistemi fotovoltaici Ecoware Spa. L’azienda aveva già ottenuto una prima proroga alla fine dello scorso novembre. La procedura di mobilità per tutti i lavoratori di Ecoware era stata avviata all’inizio di ottobre. In un secondo comunicato stampa, inoltre, il gruppo Aion Renewables ha annunciato che la Corte d’appello di Venezia ha respinto il ricorso della filiale Helios Technologies Spa, specializzata nella produzione di celle solari e moduli fotovoltaici, contro i lodi arbitrali esteri emessi alla fine del 2010 dalla Camera di Commercio Internazionale di Londra, che obbligavano l’azienda al pagamento di una cifra di 32,5 milioni di dollari al produttore solare cinese LDK Solar, come penale per non aver dato seguito a un contratto di fornitura di wafer di silicio. Il gruppo intende ora conoscere le motivazioni della sentenza, «al fine di procedere all’impugnazione del provvedimento»
http://www.aionrenewables.com/db_img/uploaded/CS_Proroga_EW%5B1%5D.pdf
Aion Renewables, ex Kerself, parte il risanamento; richiesto il concordato preventivo. Scivola il titolo a Piazza Affari: -8,5%. I debiti maggiori sono vantati dalle banche e dai fornitori, con i quali la società cercherà ora un accordo tramite un concordato che verrà svelato nelle prossime settimane.
http://www.aionrenewables.com/db_img/uploaded/CS_AION_161_e_IIIQ%5B3%5D.pdf
AION massimo di quest’anno il 2 maggio 1,41 euro, il minimo 0,44 il 13 dicembre……si tratta solo di un rimbalzo e siamo già tornati a credere che il fotovoltaico sia finanza. Il 30% di carta mon è niente.
qualcuno sa dirmi perchè le azioni aion in 2 giorni hanno guadagnato oltre il 30 per cento?
E che dire di tanti piccoli investitori che hanno creduto nell’energia verde come business futuro, offrendo i propri risparmi a quelle aziende che avrebbero dovuto valorizzarsi grazie a questa tecnologia? Ci ho creduto sia nei mezzi, sia nelle persone… ma qualcuno si è mostrato profittatore ledendo gli obblighi verso i propri dipendenti e i propri azionisti! Se ci fosse una vera ed efficace giustizia in Italia, certa gente sappiamo dove dovrebbe finire… e invece, passata questa, chissà quali altri danni andrà a fare!
Helios Technology era un gioiellino italiano. Per anni l’unico produttore italiano di celle fotovoltaiche insieme a EUROSOLARE (ora ENI TECNOLOGIE) di Nettuno (da dove vi scrivo).
Dopo la cura KERSELF (il cui a.d. era già abbastanza chiacchierato per per spese e rimborsi folli)ecco il risultato.
La crisi economica internazionale colpisce tutti indistintamente, ma in Italia, con l’alto tasso di furbi, intrallazzatori, truffatori e mafiosi la crisi colpisce ancora più duramente.
E con la crisi di governo pre-natalizia in corso, si prospetta un ottimo 2013!
Conferme che non fanno altro che che far pensare che il fotovoltaico sia solo una questione di soldi e finanza.
Le qualitá tecniche e ecologiche del produrre, la vera marcia in piú della generazione di energia pulita viene nascosto e scompare.
Dovremo aspettare la chiusura di tutti i millantatori, poi avremo un mercato pulito di gente seria con prodotti che bastino a loro stessi.
Senza incentivi. Solo una onesta produzione .
Sarebbe bello pubblicare l’elenco dei produttori italiani che resistono, alla faccia della Cina , mantenendo i posti di lavoro.
Personalmente acquisterei a un prezzo superiore prodotti italiani, con garanzie di occupazione…..
Basterebbe chiamare solidarietá la differenza di prezzo ed evidenziar la in fattura.
Tiziano
Caro Tiziano,
temo purtroppo che avremo bisogno di altri due anni per liberare il mercato dai millantatori…nel frattempo aspettiamo che a dare il suo contributo sia anche la Magistratura (come spesso succede in Italia e come sta succedendo per l’eolico, mercato più maturo).
Per l’elenco dei produttori italiani sono d’accordo con te….sarebbe bello…ma ad oggi, a parte qualche piccolo produttore che resiste e non si sa se “distribuisce” prodotti realmente Made in Italy o “Made in China”, mi sa che non c’è molto da fare. I grandi hanno chiuso o stanno guardando già altrove, ad esempio Solsonica, l’ultimo rimasto…..
Buona serata
Lucia