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La reputazione può costare cara alle aziende; anche in termini di business. Parola del Politecnico di Milano che ha condotto un’indagine prendendo in considerazione alcune società quotate del settore energetico, tra cui Enel.

images reputationPer alcuni potrebbe sembrare un dettaglio irrilevante ma ormai la “buona reputazione” aziendale, soprattutto per le società quotate, è una variabile di cui tenere conto e su cui prestare la massima attenzione. Ad esempio un evento “dannoso” per l’immagine dell’azienda può portare a un calo azionario medio dell’1% nel giorno in cui si verifica l’evento, pari a un danno di poco inferiore ai 200 milioni di euro e di circa 272 milioni. Il caso specifico analizzato è quello di Enel. A sostenerlo è la ricerca condotta dall’università guidata da Giovanni Azzone intitolata “Electrisk“, uno dei 20 progetti di studio finanziati da Enel Foundation e Crui con uno stanziamento complessivo di 300 mila euro.

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