Un’altra promessa del fotovoltaico italiano salvata in extremis a soli due anni dalla presentazione del progetto di riconversione industriale
Era il 5 agosto 2009 e, alla presenza di rappresentanti aziendali e istituzionali veniva consegnato al Sindaco di Scandicci il primo pannello fotovoltaico prodotto dalla Isi, ex Electrolux. “E’ il coronamento di un grande sforzo messo in campo da tutti i soggetti con i quali abbiamo condiviso fin dall’inizio questa sfida: lavoratori, Electrolux e le istituzioni locali e regionali. Lo è ancor più in questo momento di gravi difficoltà per l’economia globale e per il nostro paese, nel quale – per quanto ci riguarda – vogliamo affermare il principio che il segmento delle energie rinnovabili può senz’altro rappresentare un asset strategico per lo sviluppo. Quello che produrremo a Scandicci è un prodotto made in Italy di grande qualità che genera il proprio valore aggiunto tutto sul territorio italiano. Per questo ci aspettiamo nei prossimi mesi anche una maggiore attenzione da parte del governo per favorirne la certificazione ed il posizionamento sul mercato”.
Così l’Amministratore delegato di Energia Futura Massimo Fojanesi parlò quel 5 agosto mentre oggi, 22 febbraio 2010, riprende la produzione della Italia Solare Industrie dopo mesi di blocco degli stipendi.
Un’altra start up italiana dalle grandi potenzialità che, a causa di una crisi finanziaria, ha visto 370 lavoratori in cassa integrazione a rotazione, da aprile 2010. Trecentosettanta persone già duramente provate dal fallimento dell’Electrolux che, per mesi, hanno vissuto nell’incertezza di un piano industriale che stentava a partire. Con una produzione di 100MW all’anno lo stabilimento di Scandicci è riuscito ad autofinanziarsi esclusivamente con le vendite commerciali dei pannelli prodotti e, finalmente, l’autunno scorso la società è stata rilevata da una nuova proprietà composta da Bassilichi Spa, Angelantoni, società perugina che opera nel campo delle energie rinnovabili e dell’elettromedicale e dalla Sge, gia’ impegnata nel settore delle rinnovabili, e Fidi Toscana, che acquisirà una quota del capitale sociale.
Oggi l’ex Electrolux è diventata Easy Green e i lavoratori verranno riassunti nei prossimi mesi
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