Nando Pasquali da 10 anni ricopre la poltrona di Amministratore Delegato del Gse e lì rimarrà fino al 2014. L’assemblea degli azionisti, ovvero l’unico socio, il ministero dell’Economia e delle Finanze al cui vertice è appena giunto Vittorio Grilli, ne ha rinnovato l’incarico.
Per chi non lo sapesse il GSE – Gestore per i Servizi Elettrici – è un’unica società pubblica controllata dal Ministero del Tesoro italiano. E’ il Gse che deve erogare gli incentivi per le energie rinnovabili, gestendo circa 30 miliardi di euro all’anno derivanti dalle bollette, quelle che tutti paghiamo ogni bimestre.
Un’Ente di tutto rispetto (è la quinta società italiana per fatturato) diretto dal 2002 dalla stessa persona: Nando Pasquali, classe 1945. Ma il dottor Nando Pasquali, secondo un’interrogazione parlamentare del senatore Idv Elio Lannutti (come riporta Stefano Feltri su Il Fatto Quotidiano del 3 luglio, nda): “pur non brillando per risultati ottenuti e pur avendo raggiunto l’età pensionabile il 22 giugno 2010, continua a percepire uno stipendio, per incarico dirigenziale, pari a 255 milioni di euro annui cui vanno sommati 230 mila euro annui per l’indennità di carica di amministratore delegato”.
In tanti, secondo Il Fatto Quotidiano, hanno provato a far lasciare la poltrona all”inamovibile signore dell’energia” (il Ministero del Tesoro si è rivolto a una società di cacciatori di teste che ha individuato oltre 50 profili) ma nulla è valso contro la rete di relazioni che Pasquali si è costruito in 10 anni. A proteggerlo, l’ex sottosegretario a Palazzo Chigi, Gianni Letta e l’ex ministro dello Sviluppo Claudio Scajola che l’ha riconfermato nel 2009 nominandolo poi commissario per la centrale elettrica di Capri. E ora, il suo rinnovo fino al 2014.
Secondo alcune mail giunte all’ufficio acquisti del Gse che il Fatto Quotidiano ha consultato, Nando Pasquali può contare sull’amicizia di molti e per coltivarle, non mancano le azioni di beneficenza da parte della società controllata dal Tesoro. Soltanto negli ultimi sei mesi ha sponsorizzato decine di eventi, tra cui il “concerto di Natale e solidarietà sociale Happy day gospel singer” così come le “attività concertistiche del coro dell’Oratorio del Gonfalone”. Un oratorio presieduto dall’ex banchiere Cesare Geronzi, con un comitato d’onore in cui siedono anche Pierfrancesco Guarguaglini (ex ad di Finmeccania) e persino Gianni Letta in persona.
Ma lungo è l’elenco della generosità del dottor Pasquali e per questo vi rimandiamo alla lettura dell’articolo di Stefano Feltri su Il Fatto Quotidiano
Alla richiesta PHOTON di rispondere alle dichiarazioni del sottosegretario all’ambiente Tullio Fanelli, che aveva chiesto di verificare se l’aumento della spesa per gli incentivi per il fotovoltaico fosse effettivamente attribuibile a «progetti veri», l’ufficio stampa del Gestore dei Servizi Energetici Spa (GSE), non ha voluto fornire alcun commento, limitandosi a puntualizzare che tutti gli impianti inseriti nel Contatore fotovoltaico sono stati completati e allacciati alla rete elettrica, smentendo di fatto la possibilità che impianti non effettivamente terminati possano essere conteggiati nella spesa annua per gli incentivi. Come riferito dal portale Casa & Clima, Fanelli nel corso di una conferenza, riferendosi all’aumento di spesa degli incentivi registrato durante le ultime settimane, che lasciava prefigurare l’ipotesi di un esaurimento delle risorse a disposizione del quinto Conto Energia prima ancora della sua entrata in vigore, aveva prospettato la possibilità che lo stesso GSE e l’Autorità dell’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) potessero essere chiamati a verificare se l’aumento di spesa e i nuovi megawatt incentivati fossero relativi «a progetti veri». L’ufficio stampa di Fanelli non ha risposto alla richiesta di PHOTON di fornire maggiori ragguagli in merito alle dichiarazioni del sottosegretario. Nel frattempo, la spesa annua per gli incentivi indicata dal Contatore fotovoltaico ha raggiunto ieri quota 6,1 miliardi di euro. Durante gli ultimi sette giorni, l’aumento della spesa ha fatto registrare una media giornaliera di 3,1 milioni di euro, con un deciso calo rispetto alla media della settimana precedente che era stata di circa 33 milioni giornalieri. Se la tendenza della scorsa settimana dovesse confermarsi stabile anche nelle prossime cinque settimane, al 27 agosto, data di entrata in vigore del quinto Conto energia, la spesa complessiva per gli incentivi raggiungerebbe circa 6,2 miliardi di euro. Fonti: PHOTON, Gestore dei Servizi Energetici Spa (GSE), Casa & Clima
http://www.photon.info
http://www.casaeclima.com/index.php?option=com_content&view=article&id=12359:il-quinto-conto-energia-potrebbe-avere-vita-breve&catid=1:latest-news&Itemid=50
Ma qualcuno ha provato a segnalare un problema al GSE? Per telefono non solo non ti rispondono ma dopo qualche minuto automaticamente il risponditore automatico ti riattacca dicendo che l’attesa sarebbe troppo lunga (provare per credere)!!!!!…. Se invece mandi una mail neanche un cenno, non dico di risposta ma neanche di ricezione. Come buttare un sasso in mare, in un attimo semplicemente scompare ! Io non ricevo i rimborsi della mia produzione fotovoltaica da anni (da quando la gestione è passata da enel a gse) e con il GSE non riesco neanche a comunicare.
In compenso si spendono allegramente 500000 euri di compensi per una persona. Io dico ma nessuno si vergogna in questo paese?????