Il Giurì dell’Autodisciplina Pubblicitaria boccia lo spot sul nucleare
E’ pubblicità subliminale lo spot dove ognuno sfida se stesso, ideato dall’agenzia Saatchi & Saatchi che si ispira al Settimo Sigillo di Bergman, dove la scacchiera è la metafora della nostra esistenza e dove si sfidano due punti di vista. E’ quanto ha sancito il Giurì definendo le informazioni contenute nello spot false e fuorvianti. Oltre 6 milioni di euro, questo il budget per la campagna pubblicitaria promossa dal Forum sul Nucleare Italiano presieduto da Chicco Testa, ex Legambiente e ora nuclearista convinto.
Investimento che, ad oggi, secondo l’indagine condotta da Ipsos per conto del Forum Nucleare, non ha prodotto un gran ritorno. Secondo i dati della società di ricerche di mercato presieduta da Nando Pagnoncelli dopo centinaia di passaggi, da dicembre ad oggi, i pro atomo sono cresciuti di soli 3 punti e restano fermi al 32%, mentre chi è contrario al nucleare è un ben consolidato 58%.
[powerpoint https://www.lucianavone.it/wp-content/uploads/2011/03/Italiani_e_nucleare_febbraio_2011.ppt]
Commenti Recenti