I carabinieri del Noe tornano a San Donaci in provincia di Lecce e spengono il campo fotovoltaico
Una vicenda che sembra non voler finire, passata dai campi della Puglia alle aule dei Tribunali. E’ la storia (infinita) dei campi fotovoltaici e delle società legate al Global Solar Fund di cui più volte abbiamo raccontato gli sviluppi
Cinque mila metri quadrati di campi fotovoltaici intestati alle società Ecopower 2007, Girasole, Geos e Photos (già coinvolte nelle inchieste del Globar Solar Fund), sono stati nuovamente sequestrati ieri. L’iniziativa è del procuratore Pierangelo Ghizzardi che ancora una volta ha riscontrato dei frazionamenti fittizi, ordinando il sequestro degli impianti e l’interruzione dell’erogazione degli incentivi. Un’indagine senza fine che ha visto il sequestro degli impianti il 21 marzo 2011, poi successivamente dissequestrati per ordine del Tribunale del Riesame di Brindisi.
E il modus operandi è sempre lo stesso. Cinque dichiarazioni di inizio attività presentate dalle società per poter realizzare l’impianto in tempi brevi (ed evitare la valutazione di impatto ambientale per un unico grande parco) che vanno ad aggiungersi, oggi, a nuove prove. Per la Dia (dichiarazione di impatto ambientale) le cinque società avevano presentate i documenti tutti lo stesso giorno (il 16 ottobre del 2007), così come per le dichiarazioni di assenso all’utilizzo dei terreni (il 143 ottobre 2007). Delle strane coincidenze su cui gli uomini di Ghizzardi stanno indagando mentre gli impianti sono fermi con i sigilli ai cancelli e l’erogazione degli incentivi bloccata.
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