Sebastiano Gattorno, capocordata di Easy Green, ha comunicato che la società ha partecipato ieri all’asta della curatela fallimentare per rilevare l’ex Isi di Scandicci (Fi) presentando la propria offerta e confermando gli accordi sindacali sottoscritti venerdì scorso. Si realizza così il “condominio d’imprese”che realizzeranno il polo delle rinnovabili nel comune dell’hinterland fiorentino: l’impegno è riassumere in “condominio” tra le imprese i 363 dipendenti con il vincolo di copertura completa alla verifica dell’andamento di mercato dei prodotti che saranno realizzati negli spazi dell’ex Isi.
Inizialmente saranno 138 i dipendenti che faranno partire entro il 2012 le attività produttive di Easy Green (produzione di pannelli solari nello stabilimento di Via Meucci); a questi poi si affiancheranno circa 75 dipendenti che opereranno per le attività “microeoliche” e di “fotovoltaico flessibile” di En-Eco, quindi altri 45 lavoratori saranno impegnati nelle produzioni di Solar Light del gruppo Angelantoni.
Completano il “condominio delle rinnovabili” anche le aziende Fedi Impianti ed Energy Coop, per un totale di ex dipendenti Isi che torneranno in produzione corrispondenti a 258. Poi sarà certamente il mercato, la qualità e l’innovazione che questo gruppo di aziende potranno garantire – con ricerca, sviluppo e produzione su solare, fotovoltaico, ed eolico – a determinare la completa riallocazione delle risorse umane dell’Ex Isi.
Nel piano industriale di rilancio si prevedono ancora ammortizzatori sociali ed inquadramenti dei riassunti al 3° livello contratto metalmeccanici. Certo questo sarà solo l’inizio per imprese e lavoratori, ma le “credenziali” delle società che si suddivideranno spazi dello stabilimento e manodopera sembrano garantire, grazie a basi più solide di quanto avvenuto con Isi, prospettive più certe.
Fonte: www.greenreport.it
Trackback/Pingback