Il Movimento Difesa del Cittadino diffida Expo e minaccia il rimborso dei biglietti. Indetto un bando per “cammuffare” le opere incompiute che verranno completate solo a manifestazione avviata.
“Mancano 44 giorni all’inizio di Expo, l’80% delle procedure di appalto sono in discussione e il ritardo nei lavori è sotto gli occhi di tutti. Solo il 9% delle opere è stato portato a termine, vogliono farci credere che riusciranno a collaudare e concludere per tempo il 74% rimanente? Con più di 8 milioni di biglietti venduti, non possiamo non pensare che i cittadini corrano un serio rischio truffa, per questo Expo deve prepararsi eventualmente a risarcire i biglietti dei turisti”.
È scettico il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) sul “taglio del nastro” per Expo preannunciato per il prossimo 1 maggio e diffida la società a tenersi pronta a un’azione risarcitoria nei confronti dei milioni di turisti che hanno acquistato e acquisteranno ancora i biglietti.
Un grido d’allarme che sembra confermato dallo stato di avanzamento dei lavori: secondo un’inchiesta di Gianni Barbacetto pubblicato su Il Fatto Quotidiano del 16 marzo, risultano ultimati solo in due aree su 24. Per alcune opere la consegna prevista dei lavori sarà a evento abbondantemente avviato. Su come “cammuffare” le opere incompiute è stato persino indetto un apposito bando del costo di 1 milione e 100 mila euro, più 54 mila di oneri di sicurezza: per “allestimenti di quinte di camouflage”. Praticamente scenografie teatrali. Il costo per la fornitura delle pezze che si metteranno sulle zone non finite è stimato in 100 euro per metro quadro.
Secondo l’inchiesta di Barbacetto solo il campo base, dove alloggiano le maestranze, e l’Expo center, porta d’ingresso all’esposizione risultano, effettivamente ultimati. La data di fine lavori per Palazzo Italia, l’edificio più importante dell’Expo, vetrina mondiale del Paese che ospita l’evento, è indicata al 18 aprile; la consegna del rivestimento era fissata per il 16 dicembre, ma gli operai stanno ancora mettendo in posizione i 920 grandi pannelli della copertura. La realizzazione dei vari edifici del Cardo, luogo del Padiglione Italia e riservato alle eccellenze agroalimentari made in Italy, è prevista per il 30 aprile 2015: si può constatare che i lavori sono molto indietro.
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