Azioni per la tutela della natura e contro i cambiamenti climatici, interventi sulle tecnologie pulite, sulle politiche ambientali e attività di informazione e comunicazione in materia di ambiente in tutta l’Unione europea, questi gli ambiti nei quali la Commissione europea ha approvato 225 nuovi progetti nel quadro del programma LIFE+, il fondo per l’ambiente dell’Unione.
Mentre si fa un gran parlare di fondi europei, di come spenderli, di come semplificarne l’accesso evitando cavilli burocratici, l’Unione Europea ha dato il via libera a 225 nuovi progetti, con un investimento complessivo di oltre 589 milioni di euro dei quali 282,6 milioni di contributo dell’Unione europea. Il bilancio totale dei progetti approvati per l’Italia ammonta a oltre 96 milioni di euro.
47 sono i progetti LIFE+ 2013 approvati per l’Italia. Fra questi, solo per fare qualche esempio, progetti che riguardano l’uso di plastica riciclata in nuovi nastri trasportatori, di una bio-vernice ottenuta dai rifiuti di pomodori come rivestimento nei contenitori per alimenti, un progetto per sviluppare un sistema per il recupero e il riciclaggio dei rifiuti speciali plastici del settore automobilistico, uno per mettere a punto un sistema dinamico di mappatura del rumore in grado di individuare e rappresentare in tempo reale l’impatto acustico dell’infrastruttura stradale. Sono inoltre stati approvati diversi Life+Natura fra i quali progetti per la tutela dell’habitat in Umbria, nel delta nella Provincia di Ferrara, per la conservazione degli orsi bruni e dei lupi sul Gran Sasso e per la gestione e tutela delle dune della Sardegna sudoccidentale.
La Commissione ha ricevuto 1.468 domande di finanziamento in risposta all’ultimo invito a presentare proposte, chiuso nel giugno 2013. Di queste, 225 sono state selezionate per un cofinanziamento nell’ambito delle tre componenti del programma, ossia: LIFE+ Natura e biodiversità, LIFE+ Politica e governance ambientali e LIFE+ Informazione e comunicazione. Il primo componente, LIFE+Natura e biodiversità, è composto da progetti che permettono di migliorare lo stato di conservazione di specie e habitat in pericolo; i progetti LIFE+ Politica e governance ambientali sono invece progetti pilota che contribuiscono amigliorare le politiche apportando idee, tecnologie, metodi e strumenti innovativi – in quest’ambito rientrano azioni sui cambiamenti climatici, su rifiuti, risorse naturali, innovazione, acqua e sostanze chimiche – mentre i progetti LIFE+ Informazione e comunicazione puntano a dare maggiore visibilità alle tematiche ambientali e a divulgare informazioni in materia.
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