Per il vice Ministro allo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, l’efficienza energetica sarà al centro della strategia energetica nazionale, insieme allo sviluppo della produzione interna di idrocarburi, la differenziazione degli approvvigionamenti nel mercato del gas e lo sviluppo delle rinnovabili.
AGI – Ravenna – 26 marzo 2014 “Ci sono vari tasti del pianoforte che bisogna saper premere per far uscire un’armonia nella strategia energetica. Certo che il tasto principale e’ l’efficienza energetica“, ha dichiarato Claudio De Vincenti, vice Ministro allo Sviluppo Economico che ha aperto, questa mattina a Ravenna, la seconda edizione di Rem, Renewable energy mediterranean conference, la manifestazione che si alterna ogni biennio, sempre nella citta’ romagnola, con Omc l’Offshore Mediterranean Conference
Il tema della efficienza energetica, come spiegato dal viceministro, coglie tutti e quattro gli obiettivi chiave della strategia energetica nazionale: “ridurre il gap di costo tra l’Italia e gli altri paesi europei ed in generale abbassare il costo dell’energia”; “raggiungere e superare gli obiettivi ambientali di de-carburizzazione al 2020 ed essere protagonisti nella road map europea 2050”; “migliorare la nostra sicurezza ed indipendenza di approvvigionamenti”; “favorire la crescita economica”.
“Il tema dell’efficienza energetica – ha proseguito De Vincenti – e’ al centro dell’azione del governo italiano, non a caso e’ la prima delle priorita’, ovviamente, seguita da altre. E’ importante tenere un approccio complesso al tema dell’energia. Ci sono tante priorita’ da seguire”. Tra queste “c’e’ da migliorare la concorrenzialita’ del mercato del gas – ha osservato l’esponente del governo Renzi – l’integrazione al mercato unico, la differenziazione degli approvvigionamenti ed il ruolo che devono svolgere nuovi punti di entrata in Italia del gas. Sto pensando, per esempio, al gasdotto Tap, al mar Caspio oppure ai rigassificatori che consentono di far venire il gas da qualsiasi parte del mondo“.
Infine, per De Vincenti, e’ importante la produzione nazionale di idrocarburi. “Anche qui – ha spiegato – siamo stati protagonisti della direttiva europea sulla sicurezza dell’attivita’ di produzione di idrocarburi nei mari europei. Siamo stati all’avanguardia in Europa nella costruzione di una direttiva. Oggi, vogliamo essere l’avanguardia, e gia’ lo siamo, nella sua applicazione con standard di sicurezza per i lavoratori e per l’ambiente tra i piu’ avanzati nel mondo”.
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