Oggi è una giornata triste per chi come me si occupa da tanti anni di informazione ed è prima di tutto una cittadina italiana. Mi riferisco a quanto accaduto ieri in Senato dove 131 Senatori alle 18.35 hanno votato a favore del carcere ai giornalisti. Un emendamento proposto dalla Lega, passato con voto segreto, che ha visto d’accordo tutto il partito di Moroni e quello dell’Api, a cui si sono aggiunti pezzi di Pdl, Pd, Udc e Idv.
Un emendamento che, se confermato, sancirebbe definitivamente l’illusione di vivere in uno Stato pluralista e democratico. E la cosa più vergognosa è che chi dovrebbe rappresentarci lo fa in modo subdolo, nel segreto delle stanze istituzionali senza neanche avere il coraggio di prendersi le proprie responsabilità. Del resto in un Parlamento dove ci sono oltre 100 inquisiti non possiamo pensare che chi percepisce uno stipendio grazie ai noi si preoccupi anche di farci sapere la verità.
In gioco c’è la tutela dell’onore ma come al solito le leggi vengono fatte solo per coprire la vergogna.
“Bisogna essere in due perché la verità nasca: uno per dirla e l’altro per ascoltarla”. (Henry David Thoreau)
Vai all’approfondimento dell’articolo
Commenti Recenti