Un blog che parla di green economy lontano dalle cronache ufficiali e dai comunicati aziendali. Le storie del mondo green raccontate da un altro punto di vista.

In attesa di vedere le tendenze “solari” per il prossimo autunno inverno (o le prossime scelte industriali e relativa creazione di nuovi posti di lavoro o – meglio – ricollocazione degli attuali…) rimando i miei lettori ad un mio approfondimento su Chicago Blog, quotidiano online diretto da Oscar Giannino.

Con il varo del V conto energia arrivano puntuali le lamentele degli operatori del settore fotovoltaico che, ancora una volta, sono i perseguitati di turno. La cosa curiosa è che, prima di diventare delle vittime designate su cui il Governo ha deciso di puntare i propri fucili, sono stati comunque baciati dalla fortuna perché il sole in Italia non manca quasi mai.

Grazie all’abbondanza di raggi solari (e di incentivi generosi) l’Italia è riuscita a diventare il primo paese a livello europeo con la creazione, secondo il rapporto Cresme (Centro ricerche economiche sociali di mercato per l’edilizia e il territorio), di 400mila posti di lavoro negli ultimi quattro anni.

Anni in cui i toni trionfalistici si sono sprecati e dove il segno più ha contraddistinto le campagne di posizionamento di molti operatori: più fatturato, più occupati, più energia pulita, più tutto insomma.

Oggi siamo passati al segno meno e tutti si lamentano a gran voce della “macelleria fotovoltaica” che il Governo ha scientemente decretato..

 

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