L’azienda vinicola Cantina dei Colli Fiorentini di Montespertoli si dà al fotovoltaico. In Toscana la green economy del vino
Se per fare un buon vino ci vuole tanto sole, per fare agricoltura sostenibile ci vogliono anche gli specchi fotovoltaici. Ed è proprio di pannelli in silicio che la Cantina dei Colli Fiorentini di Monterspertoli, in provincia di Siena, si è dotata per soddisfare il proprio fabbisogno energetico. Per fare del buon vino, si sa, serve anche tanta energia e il primo produttore di Chianti, con 35.000 ettolitri annui che fa parte di Confcooperative Firenze Prato, è il primo del suo genere a utilizzare un impianto di questo tipo. Impianto che produrrà circa il 50% di energia con i suoi 318 kW/h di potenza e fornirà corrente alla cooperativa. Con un doppio risultato: ridurre di 530 tonnellate l’immissione annua di anidride carbonica nell’atmosfera e risparmiare 60 tonnellate di combustibile.
Il primo esempio di cantina cooperativa che in Toscana produce energia pulita e che fa parte di un progetto più ampio di agricoltura sostenibile per la zona di Montepulciano. Anche la Salcheto di Montepulciano sarà protagonista del Seminario Estivo 2011 della Fondazione Symbola, che si terrà al teatro Poliziano dal 30 giugno al 2 luglio e che sarà dedicata alla Green economy del vino. La Salcheto è la prima cantina off-grid, ovvero scollegata dalle reti di distribuzione energetica grazie ad un progetto di efficienza energetica.
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