Il nuovo anno è alle porte e io sento il dovere di fermarmi un attimo e augurare a tutti coloro che mi seguono e mi leggono uno straordinario 2012. Grazie a voi questo blog ha potuto raggiungere, proprio in questi ultimi giorni del 2011, i 25.000 visitatori. Grazie per lo sforzo e il tempo che mi avete dedicato!
“Bianco, rosso e green economy” nel 2012 continuerà ad essere una fonte di informazione libera ed indipendente e mi auguro che ciò che ogni giorno racconto su queste pagine sia, presto, un’unica storia raccontata in un libro che sto scrivendo. Continuate a seguirmi e spero di non deludervi.
Un grazie altrettanto particolare anche a Simone e al suo gruppo Fonti Energetiche Rinnovabili di Linkedin grazie al quale il blog è diventato un po’più autorevole e un po’ piu’ vero. Le discussioni in rete sono spesso l’idea per molti articoli e a tutti gli iscritti va il mio più sentito ringraziamento per le tante volte che sono stati fonti di ispirazioni e approfondimenti.
Un grazie di cuore unito agli auguri di buone feste a Giada che, con tanta pazienza, ha costruito e seguito con me questo blog fin dalla nascita e ha sempre risposto con precisione ai miei tanti dubbi e domande su come far funzionare al meglio questo incredibile strumento che è, prima di tutto, una piattaforma web.
Un Buon Anno a Maria, a Franca, a Lisa, a Giulia, a Giovanna, a Michela e a tutte le voci femminili che hanno raccontato le loro storie su questo blog per arricchire lo spazio “a proposito di donne” e dare un volto all’altra metà del cielo in un settore come la green economy dove spesso, essere donne, non è così facile.
Un caro augurio a Danilo, a Paolo, a Giorgio, ad Aldo, a Carlo, a Michele, a Pedro e a tutti gli altri volti che hanno testimoniato, ognuno dal proprio punto di vista, problemi e tendenze di questo settore in continua evoluzione. Un buon 2012 a tutti gli altri che ospiteremo e che vorranno esserci nel nuovo anno.
Buon Anno a tutti coloro che fino ad oggi hanno avuto fiducia nelle mie capacità professionali e si sono affidati alla consulenza dello Studio Navone affidandomi la comunicazione dei loro progetti.
Un augurio e un pensiero particolare vanno a tutte le donne e agli uomini che hanno perso, stanno perdendo o perderanno il proprio posto di lavoro nelle fabbriche dove la green economy sembrava essere immune alla crisi e ai licenziamenti..
Un grazie con i migliori auguri va ai rappresentanti sindacali che sono una fonte importante di notizie ma soprattutto di contatto con le migliaia e migliaia di persone che dal Veneto alla Puglia richiedono a gran voce il diritto al proprio posto di lavoro. Posti di lavoro che ogni giorno si stanno perdendo, nel silenzio e nell’indifferenza. Molti pensano che le fabbriche del silicio, la produzione dei moduli o l’assemblaggio degli aerogeneratori non siano in crisi ma forse non sanno che oltre a loro anche il piccolo imprenditore che aveva scomesso su questa nuova economia pulita, l’elettricista che aveva riconvertito la propria attività e l’artigiano che si era inventato una nuova manualità per rispondere a un nuovo mercato, sono in difficoltà.
Un’emergenza sociale e occupazionale che si aggiunge alle tante emergenze che l’Italia sta vivendo in questi ultimi mesi e che, almeno dal mio punto di vista, deve essere seguita perché come ha scritto Giorgio Bocca nel suo ultimo libro: “in Italia passano sotto silenzio cose che invece dovrebbero farci indignare”.
Buon 2012 a tutti!
Lucia
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