Da Utet in regalo i 100 eco consigli solo se ricevi a casa un loro rappresentante
Oggi in tutto il mondo si festeggia la Giornata della Terra e per salvarla ognuno di noi potrebbe dare il proprio contributo mettendo in pratica piccoli gesti quotidiani: risparmiare l’acqua, evitare il consumo eccessivo di energia, fare la raccolta differenziata, raccogliere le lampadine esauste, portare i riifiuti ingombranti e pericolosi presso le aree dedicate e, tante altre piccole azioni quotidiane,
E, proprio le 100 azioni quotidiane per aiutare la terra tradotte in eco-consigli pratici, sono il claim della campagna media promossa da UTET, editori dal 1791, che invita a registrarsi presso il proprio sito o telefonando al loro numero verde, per ricevere gratuitamente il manuale “Eco-consigli”.
80 pagine, stampate su carta riciclata che si possono ricevere in regalo senza alcun impegno: questo quanto indicato sul sito in fase di registrazione. Bellissima e utile iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente che fa parte del progetto Ecosphera, promosso da Utet per la diffusione della cultura dell’ambiente.
Peccato però che si usa la diffusione della cultura dell’ambiente come ennesimo strumento di marketing per promuovere una casa editrice e i suoi prodotti, senza la dovuta trasparenza.
Esperienza personale di chi scrive è che, una volta registrato il proprio nome al sito, ha ricevuto la telefonata di un incaricato UTET che proponeva una visita a domicilio di un rappresentante. Visita che è stata rimandata ma che il giorno dopo è stata riproposta da un altro incaricato UTET che più chiaramente ha chiesto se eravamo intenzionati o meno a ricevere il rappresentante. La nostra risposta è stata negativa e, il risultato, assai deludente, è che non è mai arrivato a casa il manuale richiesto.
Ma non solo. Dopo qualche settimana siamo stati richiamati dalla stessa operatrice che ci ha comunicato di essere stati sorteggiati per un sondaggio su “la cultura in Italia” e che il lunedì successivo avremmo ricevuto la visita di un loro rappresentante. Alla domanda: “come avete avuto il nostro numero”, la risposta è stata: “non so, siete stati sorteggiati”. E’ interessante sapere che nel 2011 la cultura si promuove a sorteggio, con il porta a porta!
Premesso che, secondo quanto riportato da UTET, “l’omaggio non è condizionato ad alcun acquisto” ci chiediamo se, altri come noi, hanno ricevuto lo stesso trattamento. La buona volontà di chi vuole aiutare il pianeta forse non con 100 ma con qualche buona azione quotidiana, probabilmente viene meno dal momento in cui si sente preso in giro.
Se già la coscienza ecologica degli italiani e la conoscenza dei temi che riguardano l’ambiente, sono tra le più basse in Europa, certo non aiuta essere presi di mira dai venditori di enciclopedie che dovrebbero, forse, solo esplicitare meglio le condizioni di adesione all’iniziativa e non andare per tentativi.
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